mercoledì 21 maggio 2014

Un piccolo robot (II)

“Il Braun si lanciò verso la caviglia e cominciò ad arrampicarsi lungo la gamba, pizzicando la pelle di Case con i manipolatori attraverso il sottile tessuto nero. - Merda! - Lo allontanò con un ceffone, mandandolo a sbattere contro la parete. Due arti iniziarono a muoversi a ripetizione come pistoni, a vuoto, pompando l’aria.” (cap 20 pagg 232-233)

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