domenica 20 aprile 2014

Un orologio particolare

"Un orologio alla Dalì era appeso al muro tra gli scaffali, e il suo quadrante distorto sembrava colare fino al pavimento di nudo cemento. Le lancette erano ologrammi che si alteravano in modo da restare in sincrono con le deformazioni del quadrante a mano a mano che ruotavano, ma non indicavano mai l’ora esatta.” (cap 1 pag 15)
La citazione fa riferimento all'opera dell'artista spagnolo Salvador Dalì "La persistenza della memoria" (o "Orologi molli") del 1931: gli orologi sono però modificati e resi più tecnologici dalla presenza di lancette olografiche.

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